Quali sono i requisiti minimi per ottenere un mutuo?

L’acquisto di una casa è una tappa fondamentale nella vita di molte persone. Il più delle volte, questo grande passo si realizza con l’aiuto di un mutuo bancario. Cosa succede però se le banche negano la concessione del credito?

Ogni istituto bancario, prima di prestare denaro ai clienti, si riserva di effettuare alcune verifiche. Inutile negare che il requisito principe è, per il mutuatario, avere un contratto di lavoro: è arduo, oggi, ottenere credito se non si dispone di un lavoro stabile.

Parlando di parametri prettamente economici, non ci sono regole assolute nella concessione del mutuo, poiché ogni banca utilizza logiche proprie. Volendo elencare i requisiti fondamentali, possiamo indicare i seguenti:

1 – La percentuale di ‘autofinanziamento’

Indica, in percentuale, la quantità di denaro che il cliente mette di tasca sua. Volendo fare un esempio: se il valore dell’immobile è 100mila euro, non si può ottenere tutta questa somma come mutuo. E’ necessario che il mutuo non superi il 70-75% del valore dell’immobile: in altri termini, su una casa di 100mila euro, occorre anticipare almeno 25-30mila euro per cominciare anche solo a parlare di mutuo con una banca.

2 – Il rapporto rata / reddito

Se la rata del mutuo risulta essere troppo alta rispetto allo stipendio mensile, ecco che scatta un campanello d’allarme. Nel caso di un mutuo a tasso fisso, la rata non dovrebbe superare il 35% dello stipendio netto mensile. Nel caso di un mutuo a tasso variabile, il tetto massimo è al 30%, perché le rate possono crescere in futuro. Non c’è modo di quantificare a priori questo aumento di rata, tuttavia è possibile fare delle simulazioni e stimare se, in futuro, sarà ancora una rata sostenibile per le nostre tasche.

Come rimediare?

Per quanto riguarda il primo punto, inutile sottolineare che il segreto sta nel risparmio. Può sembrare banale o, di questi tempi, presuntuoso indicare una soluzione del genere, tuttavia sappiate che, senza un esborso iniziale di un certo tipo, sarà impossibile ottenere il mutuo. Una volta si risparmiava per comprare casa, adesso occorre risparmiare per vedersi concesso un mutuo: senza una buona fetta di autofinanziamento, è impossibile comprare casa.

Per quanto riguarda la rata, invece, una soluzione potrebbe essere quella di allungare la durata del mutuo. La rata diminuirà (perché il rimborso è più lento), ma aumenteranno gli interessi. Spesso è l’unica soluzione possibile.
Per risparmiare invece, provate a verificare se avete diritto ad agevolazioni e/o convenzioni. Spesso le banche hanno degli accordi con aziende / enti, che permettono di avere uno sconto sul tasso. Per i dipendenti pubblici, ad esempio, l’agevolazione migliore è il mutuo inpdap, che offre un tasso veramente competitivo rispetto alle altre offerte.